Sono un regista amatoriale appassionato di memoria storica, amo raccontare le storie della Seconda Guerra Mondiale attraverso le emozioni dei protagonisti. I miei video sono tutti no profit e senza fini di lucro.
Fuzztones - "Live at the Dive '85" - LP/CD Area Pirata - Anni '80, grande mela, RNR, Punk... chi c'è? Mad Violet, The Vipers, Mosquitos e anche e più che altro i Fuzztones. Che club, che musica, cosa? Il Dive, piccolo luogo culto di quegli anni in città, i Fuzztones nel 1985, un live, al Dive, poco prima che chiudesse i battenti. Un concerto passato alla storia, una furia RNR Garage, suoni e musiche, melodie sorprendentemente anche di band rivali come The Lyres, Cheapsktes e Chesterfield Kings. Rudi Protrudi una furia, se potete accattatevi l'edizione doppio vinile 180 grammi più coupon digitale e digipack a tre ante. Brani? Cindirella (no Calderella come alcuni my friends muratori chiamavano all'epoca) e altri classici... ma le perle sono le cover delle bands rivali che citavo prima, come Run Better Run dei Cheepskates che mi piglia bene, così come She Told me Lies dei Chesterfield Kings, ma non finisce qui... ascoltatelo, godetevelo, chiudete gli occhi e gustatevelo, immergetevi nel passato con la mente e sentirete gli odori e puzzi vari dei piccoli clubs, dei palchi sporchi di birra dove si bestemmia e rutta con una certa alternanza di classe. Bello, parecchio, e ancora più bello è che ci sia un'etichetta come Area Pirata che spolvera diamanti sonori e ve li sbatte sotto il naso, Grandi! www.areapirata.com
The Celibate Rifles - "The Turgid Miasma of Existence" - (LP Ed.Lim. 500) Mi sono sempre piaciuti, l'esplosività dal vivo era impressionante, ma quando li vidi a Colle Val D'Elsa erano già nel giro internazionale, qui invece parliamo del periodo precedente. Il terzo album del 1986, e qui ringrazio tanto Area Pirata per avere tirato fuori dall'armadio questo tesoro introvabile. Mi basta partire con il primo pezzo Bill Bonney Regrets, stratosferico come tiro e riff. Segue Conflict of Instinct e si decolla definitivamente verso l'alto! RNR sparatissimo in vena e nell'etere! Grandi! In Temper Temper ... mi ricordano i loro live... impetuosi! Sentinel per calmare un po' le acque e poi via come i treni! Ma che bel disco, cazzo che roba! Ci sento i Saints oppure a volte i Lipstick Killers, i Died Pretty... Sometimes e parte la bambola! JNS ancora uno spaccamento generale e mi riaffiorano i ricordi del loro live alla piscina di Colle Val D'Elsa... scusatemi, è una recensione molto personale e personalizzata ma in questo caso, come in altri, mi è difficile seguire le note che accompagnano i promo... Grazie Area Pirata, davvero! www.areapirata.com
Simone Lalli - Krang - EP - Già positivamente colpito dai suoi precedenti lavori a nome “Muta/Larva” e “Marefermo”, questo nuovo KRANG EP, lavoro a 4 tracce uscito da pochi giorni, mi conferma ancora che Simone Lalli è sicuramente una fra le realtà più particolari e interessanti del panorama della musica elettronica toscana e non solo. Rispetto alle sue passate produzioni, mi sembra che le sonorità di KRANG EP sono un po più aperte e meno plumbeo/monolitiche, quindi una forma sonora che si avvicina più ad una sorta di IDM ma che, ovviamente, non rifiuta del tutto le cupezze martellanti e siderali. “Spuma (intro)”, è la traccia iniziale, un sinuoso viaggio mentale fra le parti di synth oscillante con strutture minimaliste ma anche con l’uso di alcuni suoni più armonici, richiami che mi ricordano i progetti della musica elettronica tedesca dei primi anni 70. “Koda”, ha un suono da colonna sonora thriller futuristica per un ipotetico libro di Philip K. Dick, ritmiche dure e gommose, intricate e asimmetriche, pura tensione pulsante. “Gas Vapori Polveri Sale Piombo” è forse la traccia più veloce, quasi uno pseudo drum’n’bass per un possibile party fatto fra i ghiacciai artici, un pattern ritmico esplosivo con un refrain squillante ricco di mistero. “Ci vedremo al Lago Acido”, già il titolo molto bello la dice tutta. Anche questa traccia sembra quasi creata per un film, un mix fra strutture sonore ipnotiche che si intrecciano creando atmosfere di tensione e di aspettative. Melodie fredde ma allo tesso tempo vivide e luccicanti, in un mid tempo ritmico a volte rotolante, che vedono l’uso di una probabile chitarra elettrica (c’è da ricordare che Simone Lalli ha suonato la chitarra nella band Flora & Fauna), con un finale in un apice chitarristico vagamente più rock…se così si può dire. Senza dubbio un ottimo lavoro. Piace https://simonelalli.bandcamp.com/album/k-r-a-n-g-ep
Anno Senza Estate - S/T - Autoproduzione - A volte ritornano. Ed è un vero piacere che lo facciano. Nuovo lavoro per gli Anno Senza Estate, per ora pervenutoci solo in versione digitale. Aspettando l'uscita anche fisica ci apprestiamo al piacevole ascolto. Novità dunque, ma sempre sul filo della coerenza e di un percorso che ormai è ben delineato per la band piemontese. Si parte con l'ottimo tiro r'n'roll di Luna Park, per passare al punk più melodico di Sloth (siamo tutti dei piccoli Sloth!), impreziosita da un ritornello irresistibile e godibilissimo. Pìù lunga ed elaborata Facciamo che io ero, un pezzo più introspettivo, sinceramente sorprendente come songwriting. Epica e sospesa tra Kina e Social Distortion, con una vena anche di cantautorato italiano (lo dico in senso buono). Anche io, come loro volevo essere Lemmy! Hank... facciamo che anche io ero. Bellissimo testo. Si prosegue con Franco, un altro brano anthem, Controvento, con un altro ritornello di quelli che ti restano in testa da subito, per finire con la più veloce Giornata da leone, con un ritornello alla Social Distortion. Gran bel lavoro, complimenti. Mary Ano
VV.AA-"Urla dal granducato Vol.3"- Area Pirata- Lo dico subito, un pezzo di storia che merita di essere tramandata a lunga memoria, belli i Soviet Sex, la perla dei Dements, Sweet Baby Oi e Dia-Triba ma i Testemarce sbaraccano tutto, fantastici, non me li ricordavo così, era tanto tempo che non li sentivo e mi hanno trascinato e spaccato "tutteccose" come dicono al sud! Braille l'ho sentita 300 volte, emozioni e potenza incredibile, Antonio alla Chitarra, Ale Paolucci al basso un treno, Biagio alla voce un virtuosissimo cavallo matto! Ho anche chiamato il Cecchi per stracomplimentarmi sull'operato! Voltafaccia, Asker Du, Mazzadas e Ultimo giorno di Gloria spettacolari! Chiedo ufficialmente a Tiziano e Jacopo di fare un disco per regalare ai postumi questo tesoretto nascosto, i Testemarce! Grande band HC del Granducato Hardcore. Ragazzi che dire, acquistate e sostenete Area Pirata, questi sono tesori dell'Arte! Per dare un'ascoltata: https://areapiratarec.bandcamp.com/album/urla-dal-granducato-vol-3
Elli De Mon - "Pagan Blues" - Area Pirata- Elli mi aveva piacevolmente trastullato in passato, oggi con Pagan Blues pone le basi per una meravigliosa auto-introspezione personale e non solo... suoni sciamanici, sontuosi, quasi profetici ma che attingono al RNR alla Jon Spencer. C'è tanta virtuosità in questo disco, il "Pagano" presente in ognuno di noi, qui è accarezzato e lasciato andare, con passione e dedizione, suoni che ammaliano con luce soffusa e mente sgombra. Elli continua a stupire e stupirci e io personalmente, a questo gioco, mi ci faccio trasportare volentieri! https://areapiratarec.bandcamp.com/album/pagan-blues