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Regista Autodidatta

Stefano Ballini Videomaker

Sono un regista amatoriale appassionato di memoria storica, amo raccontare le storie della Seconda Guerra Mondiale attraverso le emozioni dei protagonisti.
I miei video sono tutti no profit e senza fini di lucro. 

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Trippa Shake Review: Simone Lalli - Krang - EP

Simone Lalli - Krang - EP - Già positivamente colpito dai suoi precedenti lavori a nome “Muta/Larva” e “Marefermo”, questo nuovo KRANG EP, lavoro a 4 tracce uscito da pochi giorni, mi conferma ancora che Simone Lalli è sicuramente una fra le realtà più particolari e interessanti del panorama della musica elettronica toscana e non solo. Rispetto alle sue passate produzioni, mi sembra che le sonorità di KRANG EP sono un po più aperte e meno plumbeo/monolitiche, quindi una forma sonora che si avvicina più ad una sorta di IDM ma che, ovviamente, non rifiuta del tutto le cupezze martellanti e siderali. “Spuma (intro)”, è la traccia iniziale, un sinuoso viaggio mentale fra le parti di synth oscillante con strutture minimaliste ma anche con l’uso di alcuni suoni più armonici, richiami che mi ricordano i progetti della musica elettronica tedesca dei primi anni 70. “Koda”, ha un suono da colonna sonora thriller futuristica per un ipotetico libro di Philip K. Dick, ritmiche dure e gommose, intricate e asimmetriche, pura tensione pulsante. “Gas Vapori Polveri Sale Piombo” è forse la traccia più veloce, quasi uno pseudo drum’n’bass per un possibile party fatto fra i ghiacciai artici, un pattern ritmico esplosivo con un refrain squillante ricco di mistero. “Ci vedremo al Lago Acido”, già il titolo molto bello la dice tutta. Anche questa traccia sembra quasi creata per un film, un mix fra strutture sonore ipnotiche che si intrecciano creando atmosfere di tensione e di aspettative. Melodie fredde ma allo tesso tempo vivide e luccicanti, in un mid tempo ritmico a volte rotolante, che vedono l’uso di una probabile chitarra elettrica (c’è da ricordare che Simone Lalli ha suonato la chitarra nella band Flora & Fauna), con un finale in un apice chitarristico vagamente più rock…se così si può dire. Senza dubbio un ottimo lavoro. Piace
https://simonelalli.bandcamp.com/album/k-r-a-n-g-ep

Trippa Shake Reviews: Anno Senza Estate - S/T -

Anno Senza Estate - S/T - Autoproduzione - A volte ritornano. Ed è un vero piacere che lo facciano. Nuovo lavoro per gli Anno Senza Estate, per ora pervenutoci solo in versione digitale. Aspettando l'uscita anche fisica ci apprestiamo al piacevole ascolto. Novità dunque, ma sempre sul filo della coerenza e di un percorso che ormai è ben delineato per la band piemontese. Si parte con l'ottimo tiro r'n'roll di Luna Park, per passare al punk più melodico di Sloth (siamo tutti dei piccoli Sloth!), impreziosita da un ritornello irresistibile e godibilissimo. Pìù lunga ed elaborata Facciamo che io ero, un pezzo più introspettivo, sinceramente sorprendente come songwriting. Epica e sospesa tra Kina e Social Distortion, con una vena anche di cantautorato italiano (lo dico in senso buono). Anche io, come loro volevo essere Lemmy! Hank... facciamo che anche io ero. Bellissimo testo. Si prosegue con Franco, un altro brano anthem, Controvento, con un altro ritornello di quelli che ti restano in testa da subito, per finire con la più veloce Giornata da leone, con un ritornello alla Social Distortion. Gran bel lavoro, complimenti. Mary Ano

https://annosenzaestate.bandcamp.com/album/anno-senza-estate

Trippa Shake Reviews: Urla dal Granducato Vol.3 - Elli De Mon

VV.AA-"Urla dal granducato Vol.3" - Area Pirata- Lo dico subito, un pezzo di storia che merita di essere tramandata a lunga memoria, belli i Soviet Sex, la perla dei Dements, Sweet Baby Oi e Dia-Triba ma i Testemarce sbaraccano tutto, fantastici, non me li ricordavo così, era tanto tempo che non li sentivo e mi hanno trascinato e spaccato "tutteccose" come dicono al sud! Braille l'ho sentita 300 volte, emozioni e potenza incredibile, Antonio alla Chitarra, Ale Paolucci al basso un treno, Biagio alla voce un virtuosissimo cavallo matto! Ho anche chiamato il Cecchi per stracomplimentarmi sull'operato! Voltafaccia, Asker Du, Mazzadas e Ultimo giorno di Gloria spettacolari! Chiedo ufficialmente a Tiziano e Jacopo di fare un disco per regalare ai postumi questo tesoretto nascosto, i Testemarce! Grande band HC del Granducato Hardcore. Ragazzi che dire, acquistate e sostenete Area Pirata, questi sono tesori dell'Arte! Per dare un'ascoltata: https://areapiratarec.bandcamp.com/album/urla-dal-granducato-vol-3


Elli De Mon - "Pagan Blues" - Area Pirata- Elli mi aveva piacevolmente trastullato in passato, oggi con Pagan Blues pone le basi per una meravigliosa auto-introspezione personale e non solo... suoni sciamanici, sontuosi, quasi profetici ma che attingono al RNR alla Jon Spencer. C'è tanta virtuosità in questo disco, il "Pagano" presente in ognuno di noi, qui è accarezzato e lasciato andare, con passione e dedizione, suoni che ammaliano con luce soffusa e mente sgombra. Elli continua a stupire e stupirci e io personalmente, a questo gioco, mi ci faccio trasportare volentieri! https://areapiratarec.bandcamp.com/album/pagan-blues

Contrazione – Cieli Rossi sull’Europa/ Contr-Azione 1983-1985

Area Pirata/Audioglobe/Sonic Rendez Vouz/Cobraside

God Bless Area Pirata direbbero gli amici punk democristiani di cui parlavano i Truzzi Broders in N’zalla. Area Pirata di Tiziano e Jacopo sta mettendo via il top dell’underground italiano e non solo. I Contrazione sono stati un collettivo di elaborazione politica e di produzione testuale-musicale attivo a Torino tra il 1983 e il 1985. Questa operazione mette insieme tutto il loro repertorio, cioè la loro cassetta poi LP split Contr-Azione/Franti, con la collaborazione di Stefano Giaccone. Hanno successivamente partecipato alla raccolta P.E.A.C.E. Benefit Compilation licenziata da Radical Records. Infine il Mini LP Cineocchio! Storia e Memoria uscito per la Blu Bus di Aosta. Testi taglienti, corrosivi, di impatto sociale come la Torino industriale degli anni ’80. Disperazione urbana, grida di denuncia contro la mercificazione della vita e prima ancora dell’anima. La band finì il suo viaggio molto presto ma ha dato vita, in quel periodo, a una cinquantina di concerti in Italia e all’estero. Copertina e retro curati da Sergio Tosato, mentre l’intero lavoro è giustamente dedicato a Mara Caberlin. Per me un elemento di storia della nostra controcultura musicale italiana. Grazie Area Pirata. http://www.areapirata.com

Oneplus 10T - Oneplus 9 - Motorola Edge 30

Oneplus 10T toglie lo slide laterale che permetteva in un attimo di passare dalla modalità suoneria a vibrazione e silenzioso. Praticamente il loro punto di forza, inoltre toglie la ricarica wireless senza motivo e passa praticamente al reparto fotocamera dei Nord 2. Visivamente il telefono appare molto elegante e accattivante sotto il profilo del prezzo, 720 Euro per la versione 8/128 e 819 Euro per la versione 128/256. Ottimo display Fluid Amoled da 6,7 2412x1080, refresh rate adattivo fino a 120Hz.
203 Grammi di peso, batteria da 4.800mAH che si ricarica in meno di mezz'ora grazie all'adattatore da 160 w incluso nella confezione.
Il mix con Oppo lo capisco, anche il passaggio e integrazione mano a mano da Oxygen a Color Os, alcune scelte proprio non le comprendo e mi riferisco a quelle citate all'inizio, la slide laterale, la ricarica wireless e il reparto fotocamere che con Hasselblad aveva fatto un gran passo da gigante.
Al suo posto ho preso un "datato" Oneplus 9, per due motivi, il primo è che vado di Oneplus da diversi anni appena abbandonato Iphone. Poi perché ha lo schermo piatto, a me quelli curvi non piacciono, li ho avuti e non li riprenderei (Oneplus 8 per esempio). Ricarica Wireless comodissima, reparto fotocamere Hasselblad con altissime prestazioni foto e video, un sistema operativo che a me continua a piacere e non poco e cioè Oxygen e poi quella barra laterale, quel dettaglio che a quelli come me, umili mortali, incide sulla scelta di uno smartphone, per il prezzo che costa ora, infatti si va poco oltre i 500 Euro per la versione 12/256 e va come un treno.
Passo al Motorola Edge 30 che ho provato per circa un mese e di cui ho apprezzato notevolmente alcune caratteristiche. La prima è il peso, i suoi 155 grammi credetemi, nell'uso giornaliero fanno la differenza, è qualcosa di molto bello e semplice da portare, il secondo un sistema operativo pulitissimo, Android 12 che grazie al refresh rate fino a 144 mhZ viaggia come una scheggia. Altro dettaglio non indifferente la qualità ricettiva in ingresso e uscita, qualcosa di molto molto diverso e migliore da come siete/siamo abituati con la maggioranza degli altri smartphone.
Display da 6,5 FHD 1080X2400, fotocamera da 50 MPX, frontale da 32, Ram 8 Gb memoria interna 128 GB, batteria da 4025 mAh che ha un'ottima durata grazie all'ottimizzazione con il SO.
Materiale molto bello e solido al tatto. Nota dolente per me il reparto foto-video per me non da prima fascia e per quello che mi serve io non è il massimo, telefono eccellente per tutto il resto, veramente bello e consigliato, si trova a 399 Euro prezzo di lancio.
Curiosità: come caratteristiche tecniche Edge 30 è pressochè identico al Nothing Phone 1 di Carl Pei, fondatore di Oneplus fuoriuscito dalla società e appena fresco di nuovo brand, Nothing appunto.
Ragazzi era il primo articolo, non che impazzisca sui cellulari ma a volte mi piace approfondire sulle caratteristiche e sulle funzionalità.
Fatemi sapere se trovate interessante l'articolo.